Alla Sorgente - Se vuoi...

Alla Sorgente

Se vuoi, puoi purificarmi! Il verbo greco della purificazione è kathatìzo che significa “sono purificato”, più precisamente, “sono reso pulito, liberato, sciolto da, esente da”.
L’etimologia rimanda ai termini “sorgente pura”, perché essere puro significa tornare alla sorgente, tornare all’armonia della sorgente. Il desiderio di essere guarito in realtà nasconde e sottende il desiderio di tornare alla sorgente, all’armonia.
La vera suprema potenza della Parola di Gesù risiede nella sua capacità di ispirare nel cuore dell’uomo il desiderio della Sorgente. Questo è il potere di Gesù, la sua unicità, la ricchezza dell’assoluta novità: ispirare come nessun altro la nostalgia della Sorgente, dell’armonia. Chi mai potrebbe ispirare tanta nostalgia della Sorgente, se non la Sorgente stessa di ogni grazia e bellezza, amore e gioia?
Ogni attaccamento ha il potere di allontanarci dalla Sorgente spirituale da cui proveniamo. Ogni attaccamento ha il potere di inquinare le falde dei nostri circuiti pensanti, del nostro dialogo interiore e assopire il desiderio e la nostalgia della Sorgente. Tornare alla Sorgente è il cammino della purificazione, il cammino della liberazione. Tornare alla Sorgente è la vera evoluzione spirituale.

Vangelo di Marco 1,40-45

In quel tempo, 40 venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!» 41 Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!» 42 E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
43
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito 44 e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
45
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.