Letteralmente è scritto sarete dunque voi perfetti [greco: tèleios] come il Padre vostro il celeste è perfetto. L’aggettivo tèleios significa “giunto a compimento, che ha conseguito la propria completezza; finito, maturo, completo, perfetto”, dalla radice tel- di tèlos, “fine, termine, perfezione”; etimologicamente designa il punto di conversione nella corsa dei cavalli e nell’aratura, è il punto di svolta al termine della pista o di un solco; è l’estremità, il momento ultimo. Le parole di Gesù non sono un invito, non sono un consiglio, un’indicazione ma sono una rivelazione. Gesù non ci invita a essere perfetti come il Padre nostro celeste, Gesù ci rivela che essere perfetti come il Padre nostro celeste è il fine ultimo della vita, lo scopo dell’esistenza, il destino di ciascuno dei figli di Dio. Per raggiungere questa perfezione Gesù offre all’uomo una procedura precisa e potentissima: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano. Questa procedura, sconvolgente e terribile per la mente umana, è la procedura vitale per il processo di evoluzione dell’uomo verso la perfezione. Gesù non propone morale, buonismo, galateo, ma indica amore e preghiera amante, anche per i nemici, per la salvezza dell’umanità. L’amore e la preghiera che Gesù propone non sono atti emotivi ma strategie di vita per raggiungere i più alti livelli di evoluzione e di perfezione in tutta la vita dell’uomo. Secondo Gesù l’amore non è un sentimento, un’attività emotiva, una pulsione passionale ma è un’energia che si sviluppa da una scelta, una scelta precisa e definitiva interiore del logos, del dialogo interiore. Gesù non propone di giustificare il nemico, di sottomettersi alle persecuzioni, di rassegnarsi al male ma di rispondere al nemico e alle persecuzioni con la forza, l’energia, la potenza superiori dell’amore e della preghiera. Gesù non propone amore e preghiera per i nostri nemici come un invito morale per moderare i nostri comportamenti violenti o sconvenienti, ma propone l’amore e la preghiera come il sistema energetico più potente che esista per attuare l’evoluzione umana, fino a raggiungere il nostro destino ultimo immortale: essere perfetti come il Padre nostro celeste.