Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Venerdì 10 Maggio 2024

6a settimana di Pasqua

Parola del giorno
Atti degli Apostoli 18,9-18; Salmo 46,2-7; Vangelo di Giovanni 16,20-23a

Salmo 46,2-7

Dio è re di tutta la terra.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

2 Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
3
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

4 Egli ci ha sottomesso i popoli,
sotto i nostri piedi ha posto le nazioni.
5
Ha scelto per noi la nostra eredità,
orgoglio di Giacobbe che egli ama.

6 Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
7
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni;

Vangelo di Giovanni 16,20-23a

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: 20 «In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. 21 La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. 22 Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. 23 Quel giorno non mi domanderete più nulla».

La scelta

Letteralmente è scritto: Anche voi dunque ora tristezza avete; ma ancora vi vedrò, e si rallegrerà il vostro cuore e la vostra gioia nessuno toglie da voi. Quel giorno non mi domanderete più nulla. L’ora, il tempo della tristezza di cui parla Gesù non sono certamente i tre giorni trascorsi dalla sua morte alla sua risurrezione. Gesù parla ovviamente di un tempo più ampio, un tempo in cui lui, dopo la sua ascesa al cielo, non sarà più presente al suo popolo, non potrà né essere visto fisicamente né toccato tangibilmente. La presenza non tangibile e non visibile del Signore sarà motivo di fatica e tristezza per coloro che lo amano e lo seguono, soprattutto nei momenti in cui, a causa del vangelo, dovranno subire calunnia, condanna, persecuzione, morte, e sarà motivo di godimento e soddisfazione per tutti coloro che vedono in Gesù il nemico dei loro interessi e dei loro piani di dominio. Questo è il tempo della presenza non visibile e non tangibile del Signore, il tempo del passaggio, della scelta definitiva, prima del salto evolutivo che Dio ha in cuore per i suoi figli. Questo è il tempo di passaggio, questa è la vera pèsach, questa è la vera Pasqua che Gesù aveva in cuore per noi. Questo tempo di passaggio e di scelta dura esattamente dal giorno dell’ascensione in cielo di Gesù al giorno del suo ritorno, della sua venuta intermedia. Prima di quel giorno il Signore deve assolutamente sapere su chi potrà contare per la nuova evoluzione e su chi non potrà contare. Prima di quel giorno, del giorno della sua venuta intermedia è indispensabile che anche i discepoli del Signore e tutti i popoli della terra sappiano su chi possono contare e su chi non lo possono fare. Questa è l’ora in cui è giunto il momento di decidere e scegliere da che parte stare, se dalla parte dell’uomo e dunque di Dio, o dalla parte dei potenti, del sistema del dominio, del gruppo dei vantaggi. Questo è il tempo in cui gli eventi che succedono diventano, da una parte, l’occasione per scegliere spiritualmente e intellettualmente da che parte stare e, dall’altra, sono il modo per rendere evidente la scelta di ciascuno. Questo è il tempo in cui le scelte del potere sono determinate alla prostrazione completa dei popoli come mai è accaduto nella storia: questo procurerà grande sofferenza, morte e paura nei popoli sottomessi, ma anche renderà chiaro ed evidente a tutti, come non mai, che questi poteri forti sono assolutamente in mano a Satana e lui stanno servendo con l’unico obiettivo di schiavizzare tutta l’umanità. Questo è il tempo in cui ogni uomo deve decidere se servire il sistema del potere o la dignità e la libertà dell’uomo. Questo è il tempo in cui scegliere di servire la libertà e la dignità dell’uomo può costare molto, molto caro perché il potere del sistema riterrà i servi di Dio e dell’uomo i suoi nemici giurati, gli ostili per eccellenza. Questo è il tempo in cui tutti, ma proprio tutti, in un modo o nell’altro devono scegliere o di servire Dio, e da Dio essere difesi, o di servire il sistema del potere umano, e dal sistema del potere umano, dal sistema del potere costituito, essere difesi. Il potere umano userà le sue leggi, che finora ha fatto finta di creare e usare per il bene e il benessere dei popoli, per generare ogni forma di ingiustizia, sopraffazione, angheria, sopruso, violenza contro il popolo di Dio. Questo è il tempo in cui tutti i sistemi economici e le sovranità nazionali cadranno, perché questo è il progetto del sistema per prostrare i popoli nell’indigenza, togliere loro ogni velleità di rivalsa e metterli in guerra l’uno contro l’altro. Ma sarà proprio in questo modo e in questa sofferenza e sottomissione senza quartiere che sarà lampante, chiaro ed evidente agli occhi di tutti i popoli con che razza di vipere e lupi rapaci hanno  avuto a che fare fino a questo momento, se per caso prima non se ne fossero accorti. Questo è il momento in cui il sistema del potere userà l’impianto e il potere della legge che si trincera dietro i tribunali, i carceri, le milizie; l’impianto e il potere della legge – che ha sostituito Dio in questa generazione – renderà possibile ogni ingiustizia. La possibilità di generare ogni forma di ingiustizia per sottomettere i popoli, utilizzando proprio la copertura e l’avvallo della legge, è una delle più sottili soddisfazioni di Satana. Questo è il tempo in cui tutti, anche i signori del tempio devono fare la loro scelta. Devono scegliere o di servire Dio, difendendo la dignità e la libertà dell’uomo, o di servire il regno di Satana, difendendo le leggi ingiuste e il sistema del potere che sta schiacciando la gente, riducendola alla fame. Questo è il tempo del passaggio, della preparazione, della scelta definitiva di quale divinità vogliamo servire, il Dio vero dell’amore e della libertà, o il dio falso e prepotente del sistema del potere. Ognuno degli uomini e delle donne della terra deve fare ora la sua scelta, prima che Lui apra il cielo e scenda per la sua gloriosa venuta intermedia.