Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Domenica 26 Maggio 2024

Santissima Trinità – Anno B

Parola del giorno
Deuteronòmio 4,32-34.39-40; Salmo 32,4-6.9.18-20.22; Lettera ai Romani 8,14-17; Vangelo di Matteo 28,16-20

Beato il popolo

Salmo 32,4-6.9.18-20.22

Beato il popolo scelto dal Signore.

4 Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
5
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

6 Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
9
perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.

18 Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
19
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

20 L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
22
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

Vangelo di Matteo 28,16-20

In quel tempo, 16 gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. 17 Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. 18 Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Con voi sempre

A Gesù è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra, a Gesù e a nessun altro. Lui stesso ci rivela questo e lo conferma con chiarezza e semplicità, e chiunque si arroghi il diritto di avere il potere è un brigante, un impostore, un ladro. Eppure l’Ingannatore ha lavorato così bene con gli ingannati, che è riuscito a usare le filosofie, le culture, i modi di pensare, le opinioni e le convenzioni per trasformare Gesù in un’inutile favola per ignoranti e la presenza del potere umano in una necessità assoluta per la sopravvivenza delle civiltà, una vera e propria innovazione per il progresso sociale, per l’organizzazione della società. Abbiamo tralasciato il Signore Dio, abbiamo tradito il Bel Pastore, abbiamo deriso il Re dei re e insieme abbiamo compiuto il gesto più stupido che mai sia stato compiuto nella storia dei multi versi: abbiamo affidato la nostra vita ai poteri umani. I poteri umani non sono poteri, non derivano da Dio e non rappresentano Dio, si danno potere e gloria gli uni gli altri, sono ombre di se stessi, simulacri di verità per la mente degli ignoranti e dei deboli e, in realtà, sono solo la copertura di fauci gigantesche ossessionate dalla sete di dominio, di mani infernali, avide e possessive, sempre sporche di sangue e di ingiustizia, di menti acute e dedicate unicamente al proprio vantaggio e interesse.
Affidare la nostra vita ad altri poteri non è stato solo negare il potere di Gesù, ma è stato rinnegare Gesù stesso, il Re Eterno, il Signore di tutto e di ogni cosa, affidandoci pigramente e completamente al Maligno, al suo abbraccio nullificante e devastante, nell’idolatria più abbietta e feroce. Abbiamo affidato al potere umano la nostra stessa vita, il nostro presente, le risorse della natura e la loro distribuzione. Abbiamo affidato al potere umano e a intermediari stipendiati, deformati intellettualmente da ideologie di ogni tipo, l’educazione, la crescita spirituale e intellettuale delle giovani generazioni. Abbiamo affidato ai poteri umani e ai loro servi intermediari l’istituzione delle costituzioni morali e delle impalcature legislative, dei tribunali, dell’amministrazione della giustizia e della sicurezza. Abbiamo affidato al potere umano l’agricoltura, la scienza, la costruzione delle città, delle strade, la gestione del nostro denaro, il divertimento, la medicina, le terapie, la farmacologia, e il potere a sua volta ha usato questo mandato per ingrassarsi a dismisura e devastare i popoli, opprimerli, abbandonarli moribondi dopo averli visceralmente svuotati. A Gesù e a nessun altro è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra e a lui, alla luce e alla sapienza della sua Parola dovremmo affidare l’evoluzione e il progresso della nostra vita, sotto ogni aspetto e dimensione. Dovremmo affidare la nostra vita al potere di Gesù almeno per intelligenza e furbizia, se non per fede e scelta d’amore. A Gesù è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra e solo lui ci assicura e ci può assicurare di essere e rimanere sempre con noi, perché nessuno ha la forza, la potenza, il desiderio, l’amore per farlo. Il potere umano, in tutte le sue forme intermediarie, rimane al fianco dell’uomo solo per poterne sfruttare le risorse e le capacità fino a opprimerlo e a sfinirlo, ma quando, sfinito, l’uomo cerca riposo, luce, amore, pane, salute, felicità, sicurezza, il potere lo abbandona come un avvoltoio abbandona gli ultimi inservibili pezzi di carogna.
Ed ecco io con voi sono-esisto-sussisto tutti i giorni: questo afferma Gesù e solo lui lo afferma in questo modo. L’umanità un giorno imparerà a chi affidare la propria vita e lo farà di fronte a due evidenze. La prima evidenza, che risveglierà i popoli dall’inganno in cui sono caduti, è che tutti i poteri umani, quando arriveranno i giorni della fatica e della distruzione, spariranno in un istante, si dilegueranno in un attimo, preoccupati unicamente di curare la loro sopravvivenza e quella dei loro familiari, tradendo di fatto tutte le loro vane parole di sempre. La seconda evidenza, che risveglierà i popoli, sarà che essi si renderanno conto che solo Uno e Uno soltanto non ha mai, mai un solo secondo sfruttato l’umanità, mai l’ha oppressa e abbandonata, ma sempre e solo amata, amata, amata, dolcissimamente amata.