Niente paura. I potenti della terra hanno altri desideri e progetti e, come animali rapaci, stanno saccheggiando l’umanità, privandola di ogni dignità, libertà, risorsa, felicità, salute, benessere, presente e futuro. I dominatori delle nazioni, dall’alto dei loro troni, stanno trasformando i popoli in multinazionali, in società economiche da quotare in borsa, passibili di fallimento e recessione, in modo da poterle vendere e comprare a loro piacimento come si comprano e si vendono le zucchine al mercato. Niente paura. I ricchi, i cambiavalute, i signori dei soldi, i padroni del mercato e delle banche stanno portando l’umanità all’esaurimento fisico, intellettuale, spirituale, economico, sociale, stanno operando la disgregazione dei popoli dall’interno fino a metterli l’uno contro l’altro perché nei loro programmi la guerra è un’azione indispensabile per creare nuove opportunità di guadagno, nuovi equilibri nel potere egemonico. Niente paura, il braccio dell’Eterno Padre è pronto, come non mai, a operare per la liberazione e per l’evoluzione del popolo dei suoi figli, ma sta aspettando l’ora opportuna. Nei tempi antichi, l’ora opportuna in cui l’Eterno spiegava la potenza del suo braccio contro i malvagi, era segnata dall’acutezza del grido di dolore dei suoi figli, dall’onda di lacrime di disperazione e miseria che arrivava fino al cielo. Tante volte nella bibbia è scritto che Dio Padre spiega la potenza del suo braccio a favore del suo popolo, perché le grida di dolore e disperazione stanno raggiungendo il cielo. In Esodo 3,7 è scritto: Il Signore disse: Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. In 1 Samuele è scritto: Domani a quest’ora ti manderò un uomo della terra di Beniamino e tu lo ungerai come capo del mio popolo Israele. Egli libererà il mio popolo dalle mani dei Filistei, perché io ho guardato il mio popolo, essendo giunto fino a me il suo grido. Nei tempi antichi era il grido che muoveva il braccio di Dio Padre in soccorso dei suoi figli. Ora, dopo Gesù, non può più essere così. Per l’evoluzione spirituale che il Signore desidera operare in noi non può e non deve più essere che Dio Padre operi secondo la disperazione e l’acutezza del grido e del pianto, ma secondo la potenza, la forza e l’intensità del desiderio del suo popolo. Niente paura, il braccio del Padre celeste è già pronto a spiegarsi in tutta la sua potenza per liberare il popolo dei suoi figli ma questa volta non sarà il grido di un’umanità infantile e involuta a segnare l’ora della liberazione, sarà invece la potenza coordinata e sincronica del desiderio di un’umanità evoluta e cresciuta. Niente paura, anzi magnifichiamo la vita e il Signore con tutte le forze, teniamo nelle labbra e nel cuore continuamente il nome di Gesù e il nome di Maria, e facciamo crescere dentro, potente e sincronico, il desiderio di liberazione e di vera evoluzione spirituale e sociale, il desiderio di vero benessere per tutti e per tutto l’uomo. Niente paura, anzi magnifichiamo la vita e il Signore con tutte le forze, teniamo nelle labbra e nel cuore continuamente il nome di Gesù e il nome di Maria, e facciamo crescere dentro potente e sincronico il desiderio di essere perdonati, di perdonare, di crescere nell’amore e non nel possesso, nella condivisione e non nell’avidità. Questo non è il tempo di aver paura, è il tempo di magnificare il nome di Dio con Maria e in Maria, perché proprio ora, nell’ora delle manovre dei potenti contro l’uomo e la sua libertà, è l’ora di rendere più potente e sincronico che mai il desiderio di liberazione e di evoluzione. Niente paura, anzi magnifichiamo il Signore, perché nei disegni di Dio è scritto che sarà la stessa superbia di coloro che si credono capi e potenti dei popoli a trasformarsi in stupidità, tanto da renderli così ciechi intellettualmente che non riconosceranno nemmeno i loro stessi interessi e vantaggi. Saranno dispersi in se stessi. Sarà la loro stessa presunzione a trasformarsi in demenza compulsiva, tanto che saranno travolti e sommersi dal peso e dalla ferraglia dei loro stessi troni. Sarà la loro stessa avidità e la loro sete inarrestabile di dominio a destinarli a vagare senza sosta con il nulla nel cuore, nelle mani, nella mente, negli occhi, nei piedi. Sarà la loro avidità di riempirsi di tutto e sempre a svuotarli completamente e per sempre. Coloro che in questo periodo storico si autoconsiderano i capi dei popoli e stanno operando per colpire la libertà e l’autonomia dei popoli, intossicando e avvelenando l’umanità, moriranno soli, stupidi, per infermità causate da necrosi cerebrali e necrosi cardiache, depistati da quella che considerano la loro stessa arguzia intellettuale.
Sia tra le vittime che tra gli aguzzini, Satana sta cercando di ingannare quanti più figli di Dio gli è possibile, ma niente paura, coloro che nelle labbra e nel cuore terranno continuamente il nome di Gesù e il nome di Maria e faranno crescere dentro il desiderio vero di liberazione ed evoluzione in Dio, saranno sempre protetti e difesi e vedranno il dispiegarsi dello splendore sfolgorante della potenza del braccio di Dio in Gesù, che tornerà in mezzo al suo popolo per immergerlo nel Paraclito Spirito.