Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Lunedì 1 Luglio 2024

13a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno
Amos 2,6-10.13-16; Salmo 49,16b-23; Vangelo di Matteo 8,18-22

Salmo 49,16-23

Perdona, Signore, l’infedeltà del tuo popolo.

16 «Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
17
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?

18 Se vedi un ladro, corri con lui
e degli adùlteri ti fai compagno.
19
Abbandoni la tua bocca al male
e la tua lingua trama inganni.

20 Ti siedi, parli contro il tuo fratello,
getti fango contro il figlio di tua madre.
21
Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.

22 Capite questo, voi che dimenticate Dio,
perché non vi afferri per sbranarvi
e nessuno vi salvi.
23
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio».

Vangelo di Matteo 8,18-22

In quel tempo, 18 vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.
19
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». 20 Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
21
E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 22 Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

Se vuoi

Se vuoi seguire, non puoi andare altrove.
Se vuoi partire, non puoi rimanere.
Se vuoi lasciare, non puoi trattenere.
Se vuoi abbandonare, non puoi conservare.
Se vuoi accettare, non puoi condannare.
Se vuoi comprendere, non puoi giudicare.
Se vuoi sciogliere, non puoi bloccare.
Se vuoi liberarti, non puoi che obbedire all’amore.
Se vuoi guarire, non puoi controllare.
Se vuoi salire, non puoi frenare.
Se vuoi ispirare, non puoi forzare.
Se vuoi il Regno di Dio, non ti puoi annidare.
Se vuoi parlare di Dio, non nominarlo mai.
Se vuoi servire, non puoi primeggiare.
Se vuoi amare, non puoi possedere.
Se vuoi vivere, non puoi aspettare.