Questa sezione presenta quotidianamente il Vangelo del Giorno accompagnato da una riflessione, insieme all'antifona e al Salmo corrispondente, che in alcuni particolari periodi dell’anno liturgico potranno essere musicati e cantati. Ogni giorno potrai vivere la Parola, leggerne il commento e scaricare tutto in formato PDF dalla sezione sinistra del sito.

Domenica 14 Luglio 2024

15a del Tempo Ordinario – Anno B

Parola del giorno
Amos 7,12-15; Salmo 84,9abc.10-14; Lettera agli Efesìni 1,3-14; Vangelo di Marco 6,7-13

Salmo 84,9abc.10-14

Mostraci, Signore, la tua misericordia.

9 Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace per il suo popolo per i suoi fedeli.
10 Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

11 Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
12 Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

13 Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
14 giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

Vangelo di Marco 6,7-13

In quel tempo, Gesù 7 chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. 8 E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; 9 ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
10
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. 11 Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
12
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, 13 scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.

La rete

La vita è una rete, una rete di energia che ha origine nel suono e si manifesta nella luce, energia che vive, si trasmette e si trasforma attraverso vibrazioni e risonanze. Il corpo è una rete di energia fatta di cellule, molecole e atomi. Un albero è una rete di vita, un oceano è una rete di vita, foreste e oceani formano una rete di vita e di vite, la rete del creato. Pianeti, stelle, galassie, corpi celesti, energie cosmiche di ogni tipo formano una rete, la rete del cosmo. Il sole che sorge, ed estende i suoi raggi sulla terra e illumina e scalda tutto ciò che tocca, è parte della rete, come la luna, il fuoco, l’acqua, l’aria, le forze dei campi magnetici. Gli uccelli che cantano tra i rami degli alberi delle foreste e dei boschi, su tutta la terra, formano una rete, una rete immensa di suono, di canto, di lode. I fiumi della terra sono una rete, formano la rete di distribuzione dell’acqua, come fanno le vene di un corpo con il sangue. I pensieri degli uomini sono una rete, le intenzioni, i loro sogni e desideri formano una rete. I canti d’amore e di lode che, da ogni luogo della terra, si elevano a Dio da parte dei suoi figli, formano una rete che, di comunità in comunità, si estende su tutta la terra e irradia di energia tutto il mondo.
Gesù ha mandato i suoi amici a diffondere le procedure evangeliche a due a due per generare una rete di conoscenza e di nuova intelligenza fondata sull’amore per Dio e sull’amore per l’uomo, per generare una rete energetica, una rete di vita, che avrebbe reso il vivere di tutti gli uomini in questo mondo meraviglioso un vivere nella pace, nella condivisione, nel vero e reale benessere per tutti. Gesù desiderava per noi una rete di conoscenza e di amore dove tutti gli uomini avrebbero potuto avere le istruzioni per l’uso di una vita serena, sana e felice. Gesù ha inviato i suoi discepoli nel mondo per creare una rete di vibrazioni vitali e luminose e non di istituzioni e gerarchie. Gesù ha mandato i suoi nel mondo senza altra forza che la forza dello Spirito, della Vibrazione incandescente di amore dello Spirito Paraclito, infatti il vangelo sottolinea con forza: e ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. La sicurezza economica non genera rete di fiducia, ma rete di sottomissione. Il denaro non genera rete di giustizia, ma rete di avidità. Il possesso non genera rete di amore, ma rete di dominio. Il potere non genera rete di amore e servizio, ma rete di morte e schiavitù.